In ricordo di Ignazio Sorbello

Socio fondatore dell’Associazione Dopolavoristica Dipendenti Universitari

Domenica scorsa, 2 giugno 2019, alle prime luci dell’alba Ignazio Sorbello ci ha lasciato,  creando un grande sgomento ed un profondo vuoto in tutti quelli che hanno avuto il privilegio e la fortuna di conoscerlo e stimarlo.

Ignazio Sorbello è stato nel lontano 1986, insieme al Rettore Prof. Ferdinando Latteri, uno dei soci fondatori dell’Associazione Dopolavoristica Dipendenti Universitari (meglio nota come ADDUC) e ne ha ricoperto con grande entusiasmo e passione la carica di   presidente dal 1996 al 2018, ovvero per ben ventidue anni di fila,  sebbene molto impegnato con il suo lavoro istituzionale all’interno del Monastero dei Benedettini,  e nonostante il peso dei suoi predecessori – nell’ordine – i Proff. Ferdinando Latteri ed Elio Turrisi.

L’indole e la caparbietà di Ignazio  hanno spinto l’associazione nel corso di questi anni ad avere una notevole crescita, fino a superare la quota dei settecento iscritti, tutti dipendenti (docenti e amministrativi di ogni livello) del nostro Ateneo. Alla iniziale predominante attività calcistica, si sono aggiunti, grazie al suo infaticabile lavoro, nuovi interessi verso altri sport come il ciclismo, lo sci, il tiro a volo, il tennis, ma anche verso la solidarietà, il turismo ed eventi culturali in genere, con l’aiuto di  diversi  delegati di comprovata esperienza e capacità che lo hanno affiancato.

Nello svolgere il suo incarico, sempre con grande professionalità e rigore, Ignazio non è stato  il classico capo capace di disporre e attendere i risultati. Ma, al contrario, è stato  un presidente operaio, sempre disponibile e pronto ad impegnarsi in prima persona, qualunque fosse l’obbiettivo da raggiungere.

Questo suo modo d’agire ha dato dei risultati stupefacenti: viaggi culturali in tutta Europa e non solo; gite giornaliere (mediamente sei l’anno) tese alla conoscenza del territorio, delle sue tradizioni e dei suoi usi e costumi; innumerevoli passeggiate cittadine, durante le quali, esperti anfitrioni illustravano le bellezze ed i segreti più reconditi della nostra città. A Catania e sotto l’egida dell’Università, sono stati organizzati dall’ADDUC i campionati nazionali di calcio, di ciclismo (2 volte, vinti entrambi da compagini catanesi) e di tiro a volo.

I successi nazionali delle nostre squadre hanno portato  il nome dell’Università di Catania ad un altissimo livello in campo nazionale e, per questi successi e per la sua infinita disponibilità, Ignazio, ha pure rivestito  diversi prestigiosi incarichi all’interno dell’ANCIU (Associazione Nazionale Circoli Italiani Universitari) di cui l’ADDUC fa parte.

La malattia, manifestatasi sei anni or sono, ma divenuta più virulenta negli ultimi tre, ci ha privati di un grande Presidente, ma prima di tutto di un amico vero, di una persona gentile e sempre disponibile, di un grande uomo che ha dato tanto all’Università di Catania. Ne porteremo per sempre un ricordo indelebile nei nostri cuori.

 

(Tratto da Bollettino di Ateneo)